VETRI
TRASPARENZE….. PERCORSI DELLA SCULTURA IN VETRO
Questo abile artista dell’entroterra veneziano si muove da anni nell’ambito della scultura in marmo risolta attraverso una lavorazione calibrata e nel contempo incisiva della materia.
L’analisi dei sentimenti umani, il tocco sapiente nel modellato, gli stati di serena compostezza già nelle opere precedenti si ritrovano oggi, con rinnovata sensibilità, nell’inedita serie di sculture in vetro. La sensualità e la forza primaria della natura, che emergono attraverso un elegante processo antropomorfico, sono gli elementi rappresentativi di questa esperienza. Guido Pettenò propone alcune figure e torsi sdraiati dove prevale un sottile fervore organico che assume connotati umani. Il vetro diventa, in questa lenta metamorfosi, il nerbo “trasparente” dell’anima, l’essenza dell’essere e nel contempo l’involucro sinuoso di un organismo. La scelta cromatica è indicativa.
Talvolta l’autore si rivolge a gamme coloratissime con alternanze di toni caldi e freddi. Altre volte la materia è neutra, trasparente, fragile ed insieme compatta. Ovunque prevale un senso fluttuante e mobile, come se ogni figura venisse mossa da un istinto primitivo che si eleva e poi si espande nello spazio. Il vetro diventa così un mezzo ideale per concordare senso ed intelletto volgendosi ad un obbiettivo: cogliere l’energia sottesa e primaria della materia, trasformarla in battito vitale fondendo natura e geometria, movimento fisico e armonia universale.
Gabriella Niero